Il libro diventa un supporto musicale e allo stesso tempo assume una nuova identità, che trasporta il lettore in un’esperienza multisensoriale. L’immagine di copertina si trasforma in una vera e propria partitura, viene tradotta nel linguaggio musicale tramite un codice di interpretazione dal visivo al sonoro ideato dalla stessa Virginia Sutera.
Colori e atmosfere musicali, forme e ritmi, melodie e ritratti, timbro e pennellata, non sono altro che gli stessi elementi raccontati in un linguaggio piuttosto che in un altro. Così come un film è identificato e caratterizzato da una musica, da un tema principale, allo stesso modo in questo progetto a ogni libro viene associata, a partire dall’immagine che lo rappresenta, la propria colonna sonora, le sue note di copertina. Note di copertina è un progetto che nasce con l’incontro tra la violinista Virginia Sutera e la scrittrice Ornella Dallavalle.
Il Brand è a cura di Gabriele Rossi
PROGETTI
Una sequenza di accordi si ripete per tutto il brano, un loop che potrebbe continuare all’infinito creando un atmosfera di stasi e sospensione. Così le due figure protagoniste, una sospesa nel nero vuoto, l’altra tra linee variopinte che si ripetono, dialogano tra loro con due voci che sembrano diverse ma che al contrario trovano nei temi della ripetizione e della sospensione il loro punto di contatto. Ripetizione come stasi. Il contesto fa emergere la voce principale, così la figura diabolica risalta in contrasto al nero, la papessa contrasta con tutte le geometrie, il canto lirico si sviluppa a cavallo delle figure armoniche che non definiscono né una tonalità maggiore né una minore, dando cosi ancora più spazio al senso di sospensione e attesa. È come se la stessa musica si interrogasse su dove andare, e allo stesso tempo trovasse la risposta a ogni nuovo giro armonico.
CREDITS:
Tavole: Marianna Bussola Giorgio Cecchinato
Testi: Giovanna Amato, Samanta Cinquini Mia, Valentina Ferri, Giorgio Galli
Ivonne Mussoni
Grafiche di Francesca Bianchessi e Alessandra Fenzi.
Introduzione: Marta Morgana Rudoni Samanta Cinquini Mia Valentina Ferri
Musica: Virginia Sutera
Casa Editrice: Fve Editori
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In solo, una voce in solo, sempre in movimento in un continuo andare per un viaggio da immaginare.
CREDITS
Claudio Piani: Testi
Mauro Mazzara: Copertina
Musica: Virginia Sutera
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Grazie alla sinergia di più forme d’arte Un anno e un giorno è diventato un progetto unico: un lavoro visuale, testuale e sonoro. In questo ‘libro’ i sensi percettivi si intersecano l’uno con l’altro e trasportano il lettore in un viaggio dove le emozioni si vivono, i luoghi si immaginano, le persone metaforicamente si conoscono. La lettura diventa tridimensionale. File di note a colori rimandano alla storia e ne ricordano i momenti, trame di parole riconducono alla musica e all’immagine di copertina, sintesi del libro. Una pioggia di emozioni, tra silenzi e sospensione, tra tensione e distensione a raccontare una storia piena di sfumature.
La scelta di Virginia Sutera di comporre un brano per violino solo nasce dal volersi identificare con la voce interiore della protagonista; una voce che non ha paura di mostrare i suoi diversi stati d’animo, in tutte le loro sfaccettature, una voce che mostra sempre tutta la sua umanità.
Eventi passati
VILLA SCHEIBLER – I Diari della Bicicletta
Biblioteca Municipio 5 – Note di Copertina
Casa di Alda Merini – Note di copertina